Internet

Continua da home su Wikipedia:

… “Wikipedia è gestita da Wikimedia Foundationfondazione senza fini di lucro, che supporta diversi altri progetti wiki dal contenuto libero e multilingue…” La sua esistenza, la quantità delle “voci”, che supera anche le più ricche Enciclopedie, hanno reso e rendono Wikipedia un utilissimo strumento di ricerca e d’informazione. La creazione di una “voce”, o la sua modifica per correggere o aggiungere, avvengono secondo molteplici interventi e metodologie, i quali risultano tuttavia molto difficili, condizionati come sono da mille regole spesso arbitrariamente applicate. Wikipedia, cioè, si contraddice spesso. E’ per esempio fuori dubbio, e dimostrato, che un privato “non famoso” incontri moltissimi problemi a creare la propria pagina Wiki e debba sopportare arbitrarie cancellature da parte di “controllori” spesso ignoranti (nel senso che “ignorano”) e imprevedibili. Non capita mai che i “controllori” Wiki tocchino i privilegiati che hanno note produzioni e distribuzioni alle spalle. Bellocchio, per esempio, nella sua pagina Wiki – e nelle moltissime intoccate dei suoi film – scrive tutto quel che gli pare, parla “fuori legge Wiki” anche della famiglia, e di chi è cugino:

“… fratello del critico… nonché cugino di Carmelina Bellocchio, moglie dell’industriale Vittorio Malacalza…”

Beh, più che un blog! Ma affermazioni legittime in un blog sono proibitissime dai severi censori Wiki! Tuttavia nelle pagine di Bellocchio i “controllori” Wiki non si azzardano a mettere avvisi o a impunemente tagliare come hanno fatto in moltissimi altri casi, di autori meno “protetti”.

Personalmente ho frequenti contatti con un “controllore” Wiki che ha la sigla Soprano71. E’ una persona a volte garbata e disponibile, al contrario di altri.

Tuttavia anche lui il giorno 11 giugno 2014 ha dichiarato di aver “chiuso” con me, offeso, e mi ha “bloccato”:

La tua utenza è stata bloccata temporaneamente per il seguente motivo: ripetuti attacchi verso la comunità e non accettazione delle regole base sul consenso. Il blocco rimarrà attivo per un periodo di 1 settimana. Al termine, potrai di nuovo contribuire a Wikipedia, nel rispetto delle regole stabilite dalla comunità. Grazie.

Motivava Soprano71:

“Ho cercato di spiegarle, nel limite del tempo che ho a disposizione (WP è progetto volontario) e in modo cortese, che qui vige il consenso: l’ho invitata più volte a intervenire fornendo fonti e non opinioni (non l’ha fatto). Per tutta risposta, viene anche a offendermi in talk alludendo ai “wikipediani maschi facili al bullismo”. Complimenti vivissimi. Spero che altri utenti siano in grado, più del sottoscritto (visto che il nostro “rapporto” collaborativo termina qui) ad indicarle le modalità di contribuzione a questa enciclopedia. —Soprano71 11:18, 11 giu 2014″.

Avevo una possibilità di rispondergli via Wiki, e l’ho fatto, ma per sicurezza gli ho inviato anche questa mail:

“Le scrivo anche qua, perché non so se legge questa che incollo in Wiki, inviata spero a lei e da lei ricevuta. Non capisco la ragione del blocco, Soprano71. Di “bullismo” non ho parlato io, ho solo riferito un passo di un articolo di Laura Piccinini apparso in D La Repubblica del 7 giugno 2014, nel quale era intervistata Lila Tretikov, nuovo direttore esecutivo di della Wikimedia Foundation a San Francisco, a proposito di “più” quote rosa. Il riferimento al “bullismo” è contenuto in questo articolo”.

Incollo qui l’articolo apparso su D La Repubblica, una cui frase (sul “bullismo”) tanto ha fatto imbestialire Soprano da incredibilmente attribuirla a me contro di lui (cliccare sull’articolo per ingrandirlo):

da D per Wiki 1 bis evidenziato

 da D per Wiki 2 evidenziato da D per Wiki 3 evidenziato

Una valutazione a mio favore:

Un emerito amministratore Wiki, che conosco da poco, il 17 giugno 2014 mi ha inviato, su mia richiesta, il suo parere:

“Soprano71 ha sbagliato, non ho riscontrato offese personali e alla comunità in quello che lei ha scritto. Il blocco è dunque ingiustificato con le motivazioni date. Soprano71 ha agito facendo un processo alle “intenzioni” non a dati di fatto. La faccenda del “bullismo” è stata da lei spiegata, costituisce citazione in positivo, non “attacco”. Soprano71 invece vede, non si sa dove: “chiari intenti provocatori e offensivi”. Soprano71 le attribuisce anche “messaggi trasversali”, anche qui seguendo una propria convinzione astratta, non fatti. Scrive: “… con me i giochetti di comunicazione obliqua non attaccano: so ancora leggere e comprendere l’italiano, compreso quello che viene detto tra le righe”. No, Soprano71 “ritiene” di saper leggere, in realtà, a quanto pare, segue irrazionalmente un proprio ego forse frustrato. Lei, dunque, può legittimamente protestare e denunciare dove e come le dirò, se crede. Per il momento questa è una mia valutazione non ufficiale, tra lei e me. Tuttavia può utilizzarla nel suo blog. Se intende invece renderla ufficiale, dovremo utilizzare i canali Wiki. Buona sera”.

Ringrazio ma non intendo proseguire la polemica. Preferisco divulgare altre chicche wikipediane:

1) un giorno di fine settembre 2014, a un tal ignorante censore wikipediano è venuto il ghiribizzo di cancellare, nella pagina del Che fare? viva da moltissimi mesi, la foto del cofanetto Rai Trade di mia proprietà, mettendone in dubbio la proprietà, chissà perchè, forse perché era stanco di non fare il cattivo. Arteriosclerotico pensionato? Probabile.

2) chicca riportata dal Venerdì di Repubblica del 26 settembre 2014: “L’attrice che Wikipedia non vuole far morire – Franca Tamantini, attrice di una certa notorietà (Visconti, Totò, Monicelli, Luca Ronconi), moglie di Renzo Montagnani, muore l’11 agosto del 2014, a 81 anni. Marta D’Amato, unica figlia dell’attrice, a metà settembre ha modificato la pagina Wikipedia dedicata alla madre, inserendo la data di morte. Tre giorni dopo, però, si è accorta che l’aggiornamento era stato rimosso da uno zelante “Agostino” (controllore Wiki): “perché non sono stati trovati riscontri sulla stampa”, motiva l’ignorante “censore”.

3) siamo a luglio del 2015: il 27 di questo mese qualche “pirata wikipediano” ha senza nessuna ragione manipolato e tagliato le schede wiki di 3 miei film, “la ragazza di via Millelire”, La rete”, “Che fare?”. Tagli talmente ingiustificati e impropri, dopo mesi e mesi che queste schede vivevano in pace, da far supporre che sia stato un qualche frustrato utente, reazionario e sciocco, ad operare – indisturbato, senza che nessun “controllore” intervenisse secondo suo dovere.

 Insisto: che Wikipedia diventi più facile, seria e attendibile, grida la gente comune, inesperta ma attenta!

A conferma, ecco un recente paginone che racconta i recenti guai di Wiki, povera di finanziamenti e soprattutto di collaboratori esperti e no, “in fuga” – evidente ragione, quest’ultima, dell’incredibile dilettantismo di quelli rimasti: superficiali, incongruenti, arbitrari nella manipolazione assurda di tante pagine, tagliate sconsideratamente.

Il titolo parla chiaro (cliccate per ingrandirlo):

Perché 2 ? - chi salverà Wikipedia -

4) Internet, in relazione questa volta non a Wikipedia ma ai film del mio canale messi tutti in rete, ha altri “bachi” inspiegabili, e “controllori” assolutamente incomprensibili.

Da qualche tempo il mio film Il nero muove è stato rimosso per “Violazione dei Termini di Servizio” – quali non è dato sapere, se non – forse – addentrandosi in interminabili meccanismi di richieste e controrichieste senza fine e dunque senza nessun risultato. La rimozione è a quanto pare insindacabile, dunque destinata a restare tra i mille misteri ed arbitri di Internet.

5) A conclusione di questa pagina dedicata ai problemi presenti in Internet (creati da), qui pubblico il seguente:

QUESTIONARIO-DIBATTITO DAL TITOLO

L’ERA DELLA MINIATURIZZAZIONE DELL’IMMAGINE

che pone varie domande su quanto si stia modificando, da quando esiste Intenet, la percezione (e la creazione) dell’immagine cinematografica un tempo visibile soltanto sui grandi schermi delle sale cinematografiche  (ora sempre più piccole, sempre di meno).

Questo questionario è apparso su Cinemasessanta:

 PUBBLICATO SU CINEMASESSANTA

Cinemasessanta

LEGGETE QUESTO QUESTIONARIO E RISPONDETE

ISCRIVENDOVI GRATUITAMENTE AL BLOG

questionarioimmagini

SE NON VEDETE BENE, CLICCATE SUL TITOLO CHE SEGUE:

Questionario Cinemasessanta

NOTA –  a questo questionario-dibattito hanno già risposto tre storici collaboratori di Cinemasessanta: Ivano Cipriani (Un unico prodotto per un unico sistema, o tanti prodotti per tanti sistemi?), Bruno Torri (La ricerca di una dialettica), Umberto Rossi (Non film, ma citazioni). I loro interventi sono pubblicati nello stesso numero 315 della rivista. Non appena possibile appariranno anche qui.

Nel numero 316 di Cinemasessanta rispondono al questionario-dibattito Roberto Chiesi (Lo sguardo abbassato) e Enzo Natta (Il Fas-Food dell’immagine)

***

La nostalgia del “Cinema”, ovvero sale da 2000 posti e uno schermo grande… Però ci si dimentica di luoghi stretti e scomodi come il Filmstudio di Roma negli anni cinquanta, dove, su uno schermo piccolo e rovinato apparivano le immagini rigate e incerte di mille capolavori accompagnati da un sonoro ottuso…

***

Lascia un commento